Bisogna stare zitti.
Bisogna non fare rumore.
Bisogna
guardare la luna.
Dobbiamo leggere le tazzine – chissà il
caffè ci dirà...
Non
ritengo che la luna ci direbbe – è chiusa
(-: ma è la regina della notte)-:
E i gatti sono gli
insonni della notte fonda – cercano la poesia fino all’alba...
La cercano anche
dormendo – ma di solito i loro occhi stanno aprendosi quando
la luna arriva al
cielo... Venuta da lontano – è arrivata nella pagina di un libro...
La biografia di
François Truffaut.
C’era un gatto che si
chiamava Truffaut – era il gatto della mia bisnonna spagnola e
non l’ho conosciuto.
Ho visto delle foto...
E ho deciso di dire che niente importa più che
quel pensiero:
“La vita
è corta. Giochi con la tua gatta o il
tuo gatto.”
Ma mia bisnonna è
vissuta cento anni – la vita non è così corta e ho visto quella frase su una
T-shirt mentre guardavo le vetrine in un centro commerciale...
Sia riflessiva(o)...
Che stavo facendo in
un centro commerciale? Non lo so... la vita è così...
Che dobbiamo fare? –
Come trovare l’essenziale? – Chissà, chissà, chissà...
Cerca qualcosa su
Google – l’hai trovata?
Hai trovato la poesia del quotidiano?
... Sòcrates ha
rivisto Don Chisciotte...
Não desista. Deixe
estar. Não ouça conselhos. Aprenda observando também.
Aprenda a ouvir.
Reaprenda a pensar – reaprenda a sentir.
Aprenda e reaprenda e
esqueça e observe e escreva novamente – Sócrates certamente lerá e escreverá um
comentário nos seus ombros...
Conosci quella canzone di Billie Holiday?
(Questa canzone piace a tutte le amiche di
Sòcrates.)
Liz Christine
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