domingo, 3 de janeiro de 2016

Tre atti




"Sono chiusi a chiave... il cuore, il sogno, il cervello." - ha detto allo specchio. E lo specchio ha risposto - "Non voglio più vederti." Ha pianto e si è fatto buio. Fine del primo atto. Intermezzo.

_ Ti è piaciuto?
_ Non lo so... Mancava qualcosa nei dialoghi. Parlavano troppo e non dicevano niente di originale. Che ne pensi?
_ Penso che niente sia originale nel mondo e che tutto sia stato detto prima che nascessero tutte le parole dentro di noi...
_ Non vado d'accordo, ci sono diverse forme di dire qualcosa, la forma potrebbe essere più originale... E perché parlare allo specchio invece di inserire un altro personaggio? Quello specchio mi annoia... Ci sarà lo specchio anche nel secondo atto?
_ Credo che un altro personaggio possa  non essere indispensabile in questo caso, perché vorresti un altro personaggio? Innanzitto lo specchio riflette la
_ Parla in tono basso! Non c'è bisogno di gridare.
_ Non ho niente da dire. Lascia stare. Parli sempre in tono alto, io no. Non stavo gridando. Lasciami. Me ne vado.
_ Ma è davvero una pazza... È volubile. Non voglio lasciarla. Voglio seguirla.

Fine del secondo atto. Intermezzo.

Dobbiamo informarvi che non ci sarà il terzo atto perché nessuno l'ha scritto ancora. Lasciamo a voi una canzone da ascoltare e pensare. È una bellissima canzone che non dice niente. Ascoltatela mentre i gatti miagolano, i miagolii sono parte della canzone. Buonanotte.

Liz Christine